Un clima surreale avvolge Norcia a poche ore dal sisma che ha riportato tutti indietro al 24 agosto. Nel centro allestito dalla Protezione Civile dell’Umbria la gente arriva alla spicciolata: sono gli sfollati di due mesi fa, cercano un nuovo posto dove trascorrere la notte. Mercoledì hanno dormito in macchina e non si fidano più degli alberghi dove alloggiano da fine agosto. «La mia casa è inagibile – ci dice la madre di due figli piccoli – Viviamo in albergo ma non mi fido. Perché gli hotel dovrebbero essere più sicuri?». La macchina dell’assistenza si è attivata subito ma c’è...