La Guardia di finanza ha sequestrato beni per 150mila euro all’ex pm Antonio Ingroia, indagato per peculato. In 20 mesi di viaggi tra Roma e Palermo, dove ricopriva la carica di amministratore della società regionale Sicilia e- Servizi, ha speso 37 mila euro per alberghi – tra cui il Villa Igiea – e ristoranti. Tutti pagati indebitamente dalla Regione, per i magistrati.

L’indagine parte da una segnalazione della Corte dei Conti e riguarda sia i rimborsi che un’indennità di risultato di 117 mila euro per il periodo in cui aveva ricoperto l’incarico di liquidatore per la società. L’incarico glielo aveva dato l’ex governatore Crocetta dopo l’addio alla magistratura seguito al flop della lista Rivoluzione civile alle politiche 2013. «Ho appreso dalla stampa del provvedimento. Comunque so di aver sempre rispettato la legge», il commento di Ingroia.