La »ripresa», quando ci sarà, non sarà «resiliente» ma diseguale. Non siamo tutti nella stessa barca perché già viviamo in uno dei paesi più diseguali d’Europa. Il discorso salvifico sul «Recovery Plan» gestito dal suo profeta Mario Draghi è costruito su un’illusione: la pandemia finirà e la crescita sarà come la gara dei cento metri dove si parte tutti dallo stesso punto. No, non si parte dallo stesso punto. E, basta vedere i dati economici e sociali dopo 14 mesi di Covid, non si correrà nemmeno alla stessa velocità. I vincitori già si conoscono. I perdenti di una corsa falsata...