Non è una battuta rubata o un’intervista che si possa poi accusare di aver travisato. Per lanciare la sua offensiva intrecciata su due fronti, quello del Quirinale e quello del dna leghista, Giancarlo Giorgetti sceglie un palcoscenico che sa essere tra i più fragorosi, il libro di Bruno Vespa, che arriva puntuale ogni anno in questo periodo. Si parla di Colle e l’opzione preferita dal numero due della Lega sarebbe incatenare Sergio Mattarella ancora per un annetto, ma se proprio non si può «Va bene Draghi». È come dire che Draghi subito o il medesimo tra 12 mesi e sin...