Come sempre di questi tempi, piovono le classifiche dei libri più belli dell’anno: dal New York Times a Le Monde, una tradizione consolidata vuole infatti che a dicembre ogni pagina culturale di un qualche rilievo imponga ai suoi collaboratori il rito di scegliere i titoli che dovranno restare nella memoria anche nei mesi a venire. Un esercizio meno innocuo di quanto potrebbe apparire, a giudicare dalla polemica che si è accesa in questi giorni in Spagna all’indomani della pubblicazione su Babelia, il supplemento letterario del País, dell’elenco dei cinquanta testi più importanti usciti nel 2021. Stilata da 75 esperti, la...