Le macerie a cui si riferisce il titolo di questo libro di Antonio Tricomi (Macerie borghesi. Genealogie letterarie del presente, Rogas, pp. 300, euro 22,70) hanno un senso specifico e preciso; come si legge nel capitolo dedicato a Giorgio Falco, esse sono una cosa ben diversa dalle rovine, testimoni di un passato e dotate di qualche alone romantico: le macerie sono invece un rifiuto, un residuo marcescente che «aspira ad azzerare ogni memoria», e mostrano solo la decomposizione del nostro ordine simbolico, e la devastazione che le forme attuali del capitale impongono al vivente. GLI AUTORI CONSIDERATI da Tricomi (i...