Il 10 aprile l’Ufficio delle Nazioni unite per il coordinamento degli Affari umanitari (Ocha) ha ricordato che, se è essenziale finanziare un Global Humanitarian Response Plan per l’emergenza Covid-19, le risorse non vanno sottratte a quelle impiegate per le crisi umanitarie in corso. Che in molti casi rischiano di aggravarsi, a causa della pandemia. Oltre a quella afghana, viene ricordata la crisi siriana, entrata nel suo decimo anno, «con più di 11 milioni di persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria, e altri 5.6 milioni che hanno lasciato il Paese», e con alcune aree – come quella di Idlib –...