Ai primi del XII secolo l’anonimo cavaliere italo-normanno autore dei Gesta Francorum partiva dalla considerazione del valore dei turchi in battaglia per proporre la tesi – vista anche l’assonanza fra teucri e turci – d’una loro comune discendenza con i franchi e i romani dall’antico ceppo troiano: il che li avrebbe opposti agli infidi graeculi, ai vili e sleali bizantini, che dei normanni erano nemici, dal momento che l’insediamento dei cavalieri francesi nel Mezzogiorno italiano era stato una costante minaccia per Costantinopoli. EGLI CONCLUDEVA che solo la loro condizione d’infedeli ostava a farne un grande popolo: una constatazione che già...