Sì è conclusa bene la scorsa notte la vicenda del sequestro di 13 persone su un autobus nella cittadina di Lutsk in Ucraina, da parte di Maxim Krishov o «Maxim il cattivo», come ama farsi chiamare. Lo squilibrato, una specie di unabomber slavo armato di una mitraglietta, in un primo momento aveva chiesto che politici, giudici, governanti, imprenditori e capi di culto si presentassero in video affermando di essere dei delinquenti e confermando che «lo Stato è il vero e unico terrorista», una sorta di summa del suo pensiero raccolto nel 2014 in un ponderoso volume di 500 pagine intitolato...