Il capo nella declinazione italiana assurge sempre a figura minima, declinazione maschile di un potere meschino e a tratti miserrimo, ma al tempo stesso fenomeno di costume capace di contenere il nazionalpopolare come la tragedia storica, Fantozzi e il fascismo, Il cumenda e Sacra Romana Chiesa. DEL CAPO inteso come capoufficio italiano scrive Francesco Pacifico che conferma con il suo ultimo romanzo Il capo (Mondadori, pp. 166, euro 18,50) una coerenza letteraria rara, ma al tempo stesso disinvolta e lontana da facili artifici. Pacifico si mantiene a distanza di sicurezza dal capo, dalla sua untuosità logorroica e allucinatoria e lo...