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Scuola, accordo unanime per trovare una soluzione alla “Quota 96”

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Ok all’unanimità alla risoluzione sottoscritta da tutti i gruppi alla Camera per risolvere il nodo degli esodati della scuola creati dalla riforma Fornero

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 marzo 2014

Nel Documento di economia e finanza (Def) che il governo dovrebbe presentare il prossimo 10 aprile, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan dovrà anche trovare le risorse per risolvere il problema di circa 4.000 insegnanti «Quota 96» (61 anni di età e 35 di contributi oppure 60 anni di età e 36 di contributi), che non sono potuti andare in pensione a causa della riforma Fornero. Si tratta degli «esodati» della scuola, un altro danno provocato da una normativa che non ha tenuto conto delle peculiarità del comparto della scuola, dove la data di pensionamento è legata, per esigenze di funzionalità e di continuità didattica, alla conclusione dell’anno scolastico. Ieri le commissioni Bilancio e Lavoro della Camera hanno approvato all’unanimità una mozione a firma Barbara Saltamartini che impegna il governo a trovare le risorse negate dalla legge di stabilità del governo Letta. Una battaglia condotta in particolare da Manuela Ghizzoni (Pd). Il governo, dovrà riferire sulle risorse prima della presentazione del Def.

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