Dal quinto canto dell’Inferno della Divina Commedia a I fiori del male di Baudelaire, gli uccelli hanno ispirato la letteratura occidentale rimandando alla leggerezza e alla meraviglia. Il loro volo suscita invidia in chi, bipede e implume, sente tutto il peso della forza gravitazionale. A volte, ci si consola grazie a una teoria della natura umana costruita sulla falsariga degli animati dotati di ali: anche noi saremmo orientati, in modo quasi inscalfibile, da una bussola comportamentale inscritta nel codice genetico che ci guiderebbe nel mondo come accade per le migrazioni dei volatili (è il caso della psicologia evoluzionistica e della...