Volano gli stracci. L’effetto deflagrante della sentenza della Consulta non si è fatta attendere. Alfano, numero due del governo, non solo non torna indietro dal diktat personalmente annunciato a Enrico Letta venerdì, ma lo ufficializza con un intervento telefonico alla Festa del Lavoro di Fiuggi: «Il destino dl governo è legato al programma: se non è realizzato il governo non va avanti. Dobbiamo intervenire sulle tasse e detassare le nuove assunzioni. Sono questioni fondamentali: a partire dall’Iva». Alfano sarà pure una colomba, ma la linea è quella della rapace Santanchè. Le risposte del centrosinistra arrivano a mucchi, ma sono tese...