Gli Stati uniti hanno evacuato il personale della loro ambasciata a Tripoli per motivi di sicurezza. Dopo l’attacco al consolato Usa dell’autunno 2012 che causò la morte dell’ambasciatore Christopher Stevens e di altri tre cittadini americani, Washington non vuole correre altri rischi. Anche Nazioni unite, Turchia, Arabia Saudita e Algeria hanno evacuato il personale non indispensabile dalla Libia: segno inequivocabile che il paese è sull’orlo del baratro. Lo staff dell’ambasciata Usa, inclusi i marines di stanza a Tripoli, è stato trasferito in Tunisia. Il segretario di Stato John Kerry ha parlato di «rischio reale», soprattutto per «diplomatici e cittadini americani»,...