Contraddizioni in seno al blocco sociale del governo Meloni. Lo sciopero dei tassisti di ieri ne è l’emblema. Una delle categorie più a destra e che più ha appoggiato la nascita dell’esecutivo ne inizia a contestare l’operato e si divide al proprio interno. Al centro la battaglia alle liberalizzazioni che la destra diceva di voler combattere e invece ora favorisce, lisciando il pelo a Uber. Al centro dello scontro e delle proteste finisce ancora il ministro Salvini. Colui che nel 2019 si schierò con i tassisti contro la piattaforma che fa guadagni miliardari e paga pochissime tasse nel Delaware. Il...