Primo piano di un giovane uomo. Il viso è serissimo, poi spuntano delle lacrime. Il campo si allarga, l’uomo è sul cornicione di un ponte di Los Angeles, in procinto di suicidarsi. Queste sono state le prime immagini della nuova edizione del festival di Locarno. Non solo tristissime, ma anche poco rassicuranti nel mostrare un’umanità infelice, travolta da un mondo che continua a girare, ma in una direzione che appare sempre più sbagliata. Chissà se si tratta di una sorta di manifesto programmatico del secondo anno di direzione Chatrian. L’immagine d’apertura raccontata appartiene a Thirst il corto di Rachel McDonald...