L’omicidio di due militari mercoledì sera a Sarajevo è stato qualificato come atto terroristico dalla Procura della Bosnia Erzegovina, ma non è ancora chiaro se l’assalitore abbia agito da solo o se ci sia un collegamento con le reti del radicalismo islamico. Enes Omeragi, l’autore del duplice omicidio, si è suicidato con una bomba a mano nel suo appartamento qualche ora dopo l’attacco. Nella giornata di ieri, i media locali hanno cercato di ricostruire la storia e la personalità di Omeragi, sulla base delle notizie fornite dagli inquirenti e dai vicini e parenti dell’omicida. Ne esce un ritratto contrastato. Secondo...