Il candidato del centrosinistra ligure alle regionali sarà il giornalista del Fatto Ferruccio Sansa. L’ufficialità non c’è, lo stesso candidato a ieri sera non confermava. Ma la notizia ha cominciato a circolare prima della riunione del Pd regionale dove sarebbe stato pronunciato un travagliatissimo sì finale. Mentre l’altro papabile rimasto in campo, l’ingegnere Aristide Massardo, scriveva sui social di «non essere disponibile ad eventuali offerte», lasciando intendere che erano arrivate. Massardo avverte che qualunque sarà la scelta della coalizione correrà.

Sansa, che lunedì aveva lanciato un ultimatum alle forze politiche («Decidete subito, è già tardi, altrimenti si lascia campo libero a Toti») sarà dunque il candidato di Pd, 5s, Si, Art.1, Verdi e una rete civica stretta intorno alla comunità San Benedetto al Porto che per prima, mesi fa, lo aveva indicato. Probabile corsa solitaria per Italia viva con Massardo o con l’ex assessora Serafini (uscita dalla giunta comunale di Bucci), con la speranza di raccogliere i voti della minoranza dem che ha tentato in ogni modo di stoppare Sansa. Dall’inizio Renzi ha escluso l’appoggio a «un giornalista del Fatto» da sempre duro con il sistema di potere dell’ex ministro Burlando, dem ma politicamente legato alla renzianissima Raffaella Paita.Il candidato del centrosinistra ligure alle regionali sarà il giornalista del Fatto Ferruccio Sansa. L’ufficialità non c’è, lo stesso candidato a ieri sera non confermava. Ma la notizia ha cominciato a circolare prima della riunione del Pd regionale dove sarebbe stato pronunciato un travagliatissimo sì finale. Mentre l’altro papabile rimasto in campo, l’ingegnere Aristide Massardo, scriveva sui social di «non essere disponibile ad eventuali offerte», lasciando intendere che erano arrivate. Massardo avverte che qualunque sarà la scelta della coalizione correrà.

Sansa, che lunedì aveva lanciato un ultimatum alle forze politiche («Decidete subito, è già tardi, altrimenti si lascia campo libero a Toti») sarà dunque il candidato di Pd, 5s, Si, Art.1, Verdi e una rete civica stretta intorno alla comunità San Benedetto al Porto che per prima, mesi fa, lo aveva indicato. Ma non sarà esattamente la stessa coalizione che governa a Roma. Probabile infatti la corsa solitaria per Italia viva con Massardo o con l’ex assessora Serafini (uscita dalla giunta comunale di Bucci), con la speranza di raccogliere i voti della minoranza dem che ha tentato in ogni modo di stoppare Sansa. Dall’inizio Renzi ha escluso l’appoggio a «un giornalista del Fatto» da sempre duro con il sistema di potere dell’ex ministro Burlando, dem ma politicamente legato alla renzianissima Raffaella Paita.