Sconfitta domenica alle elezioni, la premier uscente finlandese, Sanna Marin, ha annunciato le sue dimissioni da leader del Partito socialdemocratico a settembre, quando ci sarà il congresso. Marin, che ieri si è dimessa dal governo, ha spiegato: «Non mi è stato offerto un incarico internazionale. Continuerò a lavorare come deputata».

La possibilità che l’Sdp, diventato il terzo partito finlandese con il 19,9% di voti, entri nel futuro governo del conservatore Petteri Orpo, si allontana sempre di più. «Non credo farò parte della squadra di ministri», ha detto Marin, di un governo «che farebbe tagli da sei miliardi di euro».