Nello sterminato dizionario delle emergenze che si sono susseguite nella penisola la voce «Droga», che s’impose alla fine degli anni Settanta per prolungarsi poi lungo tutto il decennio successivo, merita un posto d’onore a sé. Lo Stato se ne lavò le mani. A farci i conti e reggerne l’oneroso peso furono le famiglie, sprovvedute, impreparate, sprovviste di mezzi, disperate. Dovevano affrontare la tragedia di giovani e giovanissimi che rischiavano a ogni ora di rimanerci secchi con l’ago nella vena, che si spegnevano giorno dopo giorno, che soffrivano le pene dell’inferno in crisi d’astinenza, che rubavano, spacciavano, mendicavano, battevano per il...