L’offensiva del leader della Lega contro la sindaca di Roma Virginia Raggi e la sua maggioranza 5S è sempre più incalzante e Matteo Salvini alle solite lamentele per il «degrado» della capitale aggiunge una minaccia: «Per Roma stiamo facendo di tutto, l’unica cosa che non si potrà fare è regalare soldi a una città ignorando i problemi di tutte le altre». Il ministro dell’Interno risponde così ai cronisti che gli chiedono di commentare quanto affermato dalla viceministra dell’Economia Laura Castelli (5S), sulla fine, entro il 2021, della gestione commissariale del debito storico di Roma, che ammonta a oltre 12 miliardi. «La norma sarà inserita nel decreto crescita. E lo Stato si accollerà una parte del debito finanziario», aveva detto Castelli. Salvini avverte: «Non è finita. Il Parlamento è sovrano, tanti sindaci che hanno identiche difficoltà dicono o tutti o nessuno».

La sindaca Raggi risponde: «Invece di parlare di Roma, si occupi della sicurezza. Visti i fatti di cronaca di questi giorni mi sembra di poter dire che non manchi il da farsi. Parla di tutto e in tutte le tv ma mi sembra che non passi mai ai fatti».
Il botta e risposta prosegue, con il leghista che insiste: «Roma non è mai stata così sporca, trascurata, disorganizzata. Colpa di Salvini o di un sindaco 5Stelle che non ha combinato niente?». Mentre Raggi vanta l’aver portato la Formula E a Roma e sostiene: «Oggi raccogliamo i primi frutti alla faccia di chi spera che vada sempre tutto male per calcolo elettorale».