Matteo Salvini attacca e almeno un obiettivo momentaneo lo incassa. La corsa del Green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro si è fermata ieri mattina, dopo un colloquio fra il leader della Lega e Mario Draghi, proprio mentre alla Camera i leghisti rimettevano in scena, raddoppiandolo, il dissenso del giorno precedente: voto a favore di due emendamenti, uno di Alternativa, l’altro di FdI, per eliminare l’obbligo del lasciapassare sanitario tra i 12 e i 18 anni. Gli emendamenti sono stati respinti ma il segnale politico era chiaro e per rincarare la Lega minacciava l’astensione nel voto finale sul provvedimento e...