Sono le donne irachene a rispondere al leader religioso sciita Moqtada al-Sadr: ieri in migliaia sono scese in piazza e hanno marciato, con e senza velo, in mezzo ai presidi permanenti contro il «codice di condotta» sadrista. Diciotto punti redatti domenica scorsa da al-Sadr stesso e diretti ai manifestanti che dal primo ottobre scorso occupano le piazze di Baghdad e delle città del sud chiedendo giustizia sociale, fine del sistema settario e redistribuzione della ricchezza. Tra i 18 punti c’è la segregazione di genere, perché «l’Iraq non diventi Chicago»: no al mix di donne e uomini nelle piazze, in questi...