Nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) il Covid ha trovato una prateria. E chi ha provato a segnalare la strage in corso è stato zittito con le buone o con le cattive. È il drammatico contenuto di un’inchiesta condotta da Amnesty International, che ha raccolto le testimonianze di molti operatori attivi nelle Rsa di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. «Ci avevano detto di non usare le mascherine per non creare panico a utenti e famiglie» racconta ad esempio Silvia, infermiera in una struttura pubblica di Milano «ma eravamo già in pieno Covid, verso fine febbraio o inizio marzo 2020. Ci siamo ribellati...