Il rischio della mancanza di manodopera nei campi a seguito delle misure per il contenimento del Covid 19 ha puntato ancora una volta i riflettori sulla forza lavoro precaria e iper flessibile rappresentata dai braccianti migranti, e su come questa sia essenziale per la sopravvivenza del modello agricolo industriale. Niente di nuovo, purtroppo, soprattutto per chi da tempo si occupa di analizzare le conseguenze di una filiera del cibo nutrita da aziende sempre più estese e meno attente ai diritti dei lavoratori, proprio per garantire i prezzi al dettaglio troppo bassi richiesti da un mercato alimentare dominato dai supermercati. È...