I ladri sapevano dove andare e quando. E se non fosse che siamo a casa di impenitenti anticomplottisti, ci sarebbe di che scrivere un noir. Nella notte fra domenica e lunedì, dalla sede del Partito Radicale di Torre Argentina (Roma) è stata rubata la cassaforte. C’erano 10 mila euro, frutto delle sottoscrizioni del week end al 41° Congresso del partito, e l’atto di acquisto del simbolo della Rosa nel Pugno. Un pezzo non pregiato ma ‘storico’ nel romanzo radicale. «Speriamo che almeno quello ce lo restituiscano» è l’appello di Maurizio Turco, appena eletto segretario (Irene Testa è la nuova tesoriera).