Andando ben oltre l’ormai ritrita e banalizzante retorica di mafia capitale come quella di Roma criminale, Le mosche – il nuovo romanzo di Emiliano Ereddia (Il Saggiatore, pp. 640, euro 18) – indaga (finalmente) la città di Roma rivelandone un carattere inedito o quanto meno poco perlustrato negli ultimi anni. Per certi versi per la prima volta si avverte in un romanzo contemporaneo che comunque si inserisce pienamente nel genere noir o poliziesco che dir si voglia, uno sguardo su Roma che contempli pienamente le contraddizioni di una capitale in lotta reale e potremmo dire non solo criminale, ma anche...