«Repubblica romana», la lista di cittadinanza che sostiene la candidatura a sindaco di Roma di Sandro Medici insieme a Sinistra per Roma-Rifondazione Comunista, «Liberare Roma» dell’urbanista Paolo Berdini, e il Partito Pirata, è diventata il baricentro della «rete delle città solidali». In vista delle elezioni amministrative che si terranno il 26 e 27 maggio, le liste civiche espressione dei movimenti sociali di base e dell’associazionismo civile e sociale a Pisa, Siena, Brescia, Ancona e Messina hanno deciso di consorziarsi in un «laboratorio» nazionale che proseguirà le attività dopo l’esperienza elettorale. A Pisa c’è «Una città in comune» che ha candidato a sindaco Ciccio Auletta, storico esponente dei movimenti di base della città toscana. A Siena c’è «Sinistra per Siena» che sostiene la candidatura di Laura Vigni. A Brescia c’è Giovanna Giacobini per «Brescia solidale e Libertaria»; a Ancona c’è Stefano Crispiani che si candida per «Abc: Ancona Bene Comune», a Messina Renato Accorinti per «Cambiamo Messina dal basso».Sono percorsi nati dall’incontro tra l’attivismo sociale, le pratiche dei beni comuni, il referendum sull’acqua pubblica, le lotte per il diritto all’abitare e le punte più avanzate tra gli amministratori locali come Medici che per dieci anni ha guidato il X municipio a Roma. La loro disposizione rispetto alla politica si mantiene rigorosamente «civica». Con questa parola Medici e Auletta, presenti ieri alla conferenza stampa che si è tenuta presso l’Archivio del movimento operaio di Roma, non intendono la «società civile», o un [CORSIVO]rassemblement[/CORSIVO] di «sinistra» pensato a tavolino con uno dei frammenti esplosi dopo la catastrofe di senso, prima ancora che politica, del centrosinistra italiano. Si ripromettono, al contrario, di partire da un’idea di «coalizione sociale» che oggi attraversa i luoghi del lavoro e del non lavoro, quelli della partecipazione democratica su singole istanze (come l’«altra economia» o i diritti civili o sociali) per sperimentare un’esperienza «costituente».
Roma, Pisa e le altre, le città solidali oltre il centrosinistra
Elezioni amministrative. Ancona, Brescia, Messina e Siena gli altri nodi di un "laboratorio" per la sinistra
Elezioni amministrative. Ancona, Brescia, Messina e Siena gli altri nodi di un "laboratorio" per la sinistra
Pubblicato 10 anni faEdizione del 9 maggio 2013
Roberto Ciccarelli, ROMA
Pubblicato 10 anni faEdizione del 9 maggio 2013