Sono 29 tra i prigionieri e 3 tra le guardie le vittime della rivolta avvenuta in Tajikistan nel carcere di Vahdat, a 10 km dalla capitale Dushambé. Secondo quanto riportato dalla Tass la strage sarebbe stata la conseguenza del tentativo «di evasione di alcuni militanti dell’Isis che con rudimentali coltelli avrebbero rapito alcuni secondini». Non si tratta del primo caso di questo genere: lo scorso novembre una rivolta nel carcere di Chudjande si concluse con l’uccisione di 13 guerriglieri mentre a ottobre una sommossa guidata sempre da ex-Isis si era conclusa con la morte di 25 detenuti. Negli anni ’90...