Quali azioni l’esecutivo intende intraprendere per ritrovare la documentazione mancante sulle stragi avvenute nel nostro Paese e per intensificare l’impegno per dare seguito alle direttive che prevedono la desecretazione degli atti su quelle tragedie che riguardano, tra le altre, attentati sui treni e alla stazione di Bologna fino alla vicenda di Ustica. E’ quanto chiede il deputato di Articolo 1 Federico Fornaro in un’interrogazione presentata ieri al presidente del consiglio Giorgia Meloni e al ministro dei Trasporti.

L’iniziativa nasce dopo che, in un articolo su questo giornale, la presidente dell’Associazione familiari vittime delle strage di Ustica, Daria Bonfietti, aveva denunciato come dall’Archivio del ministero dei Trasporti manchi tutta la documentazione relativa agli anni delle stragi, quelli compresi tra il 1968 e il 1980, come risulta dalla relazione del Comitato consultivo sulle attività di versamento all’Archivio centrale di Stato e agli archivi di stato presentata il 12 ottobre scorso. «Si tratta non solo di un segnale estremamente negativo della situazione della documentazione archivistica nelle Amministrazioni dello Stato – scrive Fornaro – ma, nello specifico, di un fatto che depotenzia il percorso di desecretazione della documentazione relativa alle stragi, iniziato con la direttiva del 2014 e rafforzato con quella del governo Draghi, che interessa anche le vicende della Loggia P2 e di Gladio, e che ha nominato alla direzione del Comitato il Segretario generale della Presidenza del consiglio dei ministri».

Nell’interrogazione il deputato di Articolo 1 ricorda come in passato le Associazioni delle vittime delle stragi abbiano più volte lamentato al carenza di documentazione e come questa sia stata motivo di contendere con le Amministrazioni dello Stato. «Spesso – prosegue l’interrogazione – sono stati segnalati elenchi di nominativi non consegnati, carte censurate o coperte con vistose cancellature».

Da qui la richiesta di Fornaro al presidente del consiglio e al ministro dei Trasporti per sapere «quali azioni intendano intraprendere affinché si operi per ritrovare la documentazione mancante e in chi modo intendano proseguire e intensificare l’impegno per l’attuazione di quelle direttive così utili per fare piena luce e delineare un documentato contesto storico sule periodo delle stragi».