Sbirciando il meteo sull'Iphone a Rotterdam questi giorni c'è un po' di sole, nulla a che vedere con la primavera nostrana - e poi nel week end appare anche il simbolo della neve. Ma il festival che di solito occupa l'intera città per una decina di giorni si sta svolgendo online, visioni, incontri, Q&A assorbono la giornata, l'effetto è di vivere in una «bolla parallela» in cui si produce uno strano clash con la quotidianetà - la scelta era obbligata, in Olanda c'è ora un lockdown severo senza dimenticare le restrizioni di viaggio che prevedono la quarantena per chi entra...
Visioni
Ritratti di donne cercando il racconto del nostro tempo
Rotterdam 50. I personaggi femminili attraversano la selezione del festival tra infelicità e tentativi di ribellione spesso impigliati nello script o in un eccesso dimostrativo. Fa eccezione «Landscapes of Resistance» di Marta Popidova, la storia di Sonja, partigiana titina in un continuo confronto col mondo