L’ambasciatore russo in Francia, Alexandre Orlov, ha confermato che il secondo pilota russo sarebbe sano e salvo nei pressi un base russa in Siria. Secondo le prime ricostruzioni i piloti di Mosca non avrebbero ricevuto alcun avvertimento da parte della Turchia, poco prima di essere abbattuti a bordo dei loro caccia. Ci sarà tempo per capire, anche se è piuttosto scontato che ci ritroveremo di fronte a due versioni che non si incontreranno mai, quella russa e quella turca. Ma quello che conta, adesso, sono le reazioni alla sciagurata decisione di Ankara di porsi – all’improvviso – al centro dell’attenzione...