Ancora un saggio su Pasolini? Forse non è ingiustificata l’insofferenza che può capitare di provare per il recente moltiplicarsi degli studi sulla sua vita e la sua opera, soprattutto quando risultino marcati – come è accaduto negli ultimi anni, con le dovute eccezioni – da striscianti presupposti moralistici, da ansiosi tentativi di attualizzazione (in chiave tanto progressista che neo-conservatrice), da vitalismi filosofici superficialmente antagonisti. CON TANTA MAGGIORE soddisfazione va allora salutato il volume di Bruno Moroncini La morte del poeta. Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini (Cronopio, pp.155, euro 12), che discute aspetti determinanti del lavoro e dell’esistenza...