Quello che si apre con le mobilitazioni di oggi è un mese importante per il futuro dell’Europa. Tornano in campo, infatti, gli unici attori che possono davvero cambiarne il profilo: quei movimenti transnazionali che, manifestando contemporaneamente in molti Paesi dell’Unione, riescono a sfidare l’egemonia neoliberista alla giusta altezza, cioè quella continentale. Movimenti ampi e plurali, come il cartello di blockupy di Francoforte, che raggruppa dai collettivi autonomi a Die Linke, o le reti anti-trojka portoghesi e spagnole. Ed è proprio nella penisola iberica che sono attesi i cortei più imponenti di questa giornata.  A Madrid e in altre 40 città a...