Guatemala. Alberto Brunori, inviato dell’Onu, racconta l’esemplare sentenza sull’eccidio degli indios Ixil e la sua scandalosa cancellazione. «Si apre ora una fase mai verificatasi nel mondo»
Il campo «New Life», per sfollati dell’etnia Ixil, a Nebaj, nel dipartimento di El Quiché foto tratta Da «Guatemala: Eternal Spring, Eternal Tyranny», di Jean-Marie Simon
Guatemala. Alberto Brunori, inviato dell’Onu, racconta l’esemplare sentenza sull’eccidio degli indios Ixil e la sua scandalosa cancellazione. «Si apre ora una fase mai verificatasi nel mondo»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 marzo 2014