A volte non basta che la musica sia ispirata e sappia toccare le giuste corde dell’emozione, per distinguersi dal mestiere. Ci vuole anche, almeno, una sorpresa. Jaime Michaels è un songwriter nordamericano che non ha mai avuto seguito da stadio, ma una nicchia appassionata di gente disposta a seguirlo sì. Questo è il suo tredicesimo album,un brano è più bello dell’altro, in sapiente alternarsi di amori musicali diversi. Serve anche la sorpresa, però, per fare la differenza. E la sorpresa arriva con Rimmel: sì, è proprio il pezzo di De Gregori del ’75, che ora splende anche di malinconica luce «americana».