Continua la felice stagione creativa del sassofonista afroamericano James Brandon Lewis. For Mahalia, With Love è il secondo capitolo del suo Red Lily Quintet, formazione completata da Kirk Knuffke alla cornetta, Chris Hoffman al violoncello, William Parker al contrabbasso e Chad Taylor alla batteria. Come il precedente Jesup Wagon, tributo all’agronomo George Washington Carver (1864-1943), questo è una accorata e impegnata riflessione in musica sulle radici e sulla Storia afroamericane. In questo caso l’omaggio è ad una delle più importanti cantanti gospel: Mahalia Jackson . Dopo l’elegiaca Sparrow il quintetto interpreta alcuni tra i più bei brani del repertorio musicale religioso da Go Down Moses a Wade In The Water passando per Swing Low e Deep River. Sono musiche profondamente incise nella memoria, veri e propri monumenti sonori di orgoglio. Ma qui sono riletti senza alcun intento di ricalco, piuttosto costituiscono una occasione per riaffermare il continuum dell’esperienza musicale nera. Dagli spiritual al free jazz non vi è rottura ma continuità nella differenza. JBL suona con impeto declamatorio e mai così nettamente debitore della lezione colossale di Sonny Rollins.