Per il «rieccolo» Claudio Durigon la panchina è finita, ora può tornare in campo. Giusto un annetto di purgatorio, e quel posto da sottosegretario che era stato costretto a lasciare nell’agosto del 2021 è di nuovo suo: non all’Economia ma al Lavoro, giusto una piccola retrocessione. Se n’era andato gridando di essere stato frainteso poco più di un anno fa, perché durante un comizio a Latina aveva chiesto che il parco comunale tornasse a prendere il nome di Arnaldo Mussolini, e non più quelli di Falcone e Borsellino. Per lasciare il prestigioso posto al Mef ci aveva impiegato quasi tutto...