La pandemia riporta l’attenzione sul nostro servizio sanitario e sui cambiamenti che lo hanno segnato. Ne ha parlato Andrea Capocci su queste pagine il 1° agosto, in una recensione dell’ultimo libro, dai contenuti non sempre condivisibili, di Ivan Cavicchi. È utile definire i punti fermi della storia del servizio sanitario nazionale, introdotto dalla legge 833 del 1978, ma già ridimensionato nelle sue istanze universalistiche, sociali e di prevenzione, a partire dagli anni Ottanta, quando la responsabilità politica per la salute venne sostituita da una svolta manageriale e si affermò un paradigma selettivo della salute. È il riflesso italiano delle politiche...