Non viviamo più da tempo in un’economia di sussistenza, dove ogni comunità si sostenta con beni prodotti al proprio interno. Oggi cibo, energia, casa e altri fattori essenziali alla vita civile come salute, istruzione, assistenza, mobilità si comprano; oppure possono essere forniti dallo Stato, che a sua volta li paga con il ricavato delle nostre imposte. Senza denaro anche la cosiddetta «nuda vita» si ferma. Quando il denaro era costituito esclusivamente da monete metalliche, le emetteva lo Stato, che poteva anche truccarle (e lo faceva) alterandone il contenuto. Ma nessuno se non chi le possedeva poteva poi controllare come, quante...