Con Il grande racconto di Ulisse (il Mulino «Beaux livres», pp. 672, € 55,00) Piero Boitani ha realizzato una summa del suo lungo, ininterrotto dialogo con l’Odissea e ne presenta gli esiti in un’opera fastosa e policentrica, che cattura e seduce anche perché indirizza a quell’anagnorosis, il riconoscimento delle radici, di cui è intriso il nostro essere nel mondo e di cui Ulisse è in definitiva l’icona più potente. Il libro si svolge e si riavvolge continuamente su di sé: via via si apre, mostra e offre un tessuto di racconti e immagini, e poi a tratti si ritira ripiegandosi...