Nebbie tenaci, foreste, acque precipitose, altopiani chiusi tra le vette delle Ande ecuadoriane: là sorge Cocuán, il villaggio dove Natalia García Freire – nata nel 1991 a Cuenca, città coloniale aggrappata alla Cordigliera – ha ambientato Hai portato con te il vento, il suo secondo romanzo che, nella traduzione di Lara della Vecchia (pp. 132, euro 16 ), viene ora pubblicato da Sur, dopo Questo mondo non ci appartiene, il fortunatissimo libro d’esordio. Cercare questo singolare paesetto sulle mappe di una regione splendida e remota, asilo di una biodiversità sempre più minacciata dalle attività estrattive e dalle imprese petrolifere, sarebbe...