In un saggio recente intitolato Afropessimism, lo scrittore e attivista Frank B. Wilderson III scrive che la vita dei neri è «saturata di violenza a ogni livello di astrazione possibile». Voce autorevole nel dibattito intellettuale che viene per l’appunto definito afro-pessimismo, Wilderson indaga (fra l’altro) le ragioni filosofiche e ideologiche alla base del triste primato di discriminazioni e vere e proprie persecuzioni dirette contro i neri in genere e gli afroamericani in special modo, mostrando come l’esperienza di questi ultimi sia intrappolata, politicamente e concettualmente, in un «ciclo perpetuo di schiavitù». È difficile negare che esista una sorta di eccezionalismo...