«Orsù vai, rompi gli indugi – dice Mercurio in sogno ad Enea, incitandolo a partire per l’Italia e ad abbandonare Didone – Cosa varia e mutevole è sempre la donna». Varium et mutabile semper femina, scrive Virgilio nel IV libro dell’Eneide. Quando aveva ventun anni e leggeva il poeta latino, Laura Marling decise di farsi tatuare la frase su una gamba, ma siccome era un po’ lunga, optò per le ultime due parole soltanto. Senza quegli aggettivi, il significato è completamente sovvertito e così Semper Femina diventa il titolo del suo nuovo album, in uscita il 10 marzo: nove canzoni...