Oltre cento braccianti in un parco pubblico di Saluzzo, cartoni per terra, il tempo che torna indietro ad anni bui che sembravano superati grazie alla realizzazione di un centro di accoglienza che ha dato un posto civile dove vivere a migliaia di lavoratori stagionali. Oggi chiuso, causa pandemia. Ma i braccianti sono arrivati comunque: prima tre o quattro, poi a decine, a centinaia, e si sono così accampati nel parco più bello della cittadina, di fronte alla residenza condominiale più prestigiosa. Lo stallo però potrebbe essere superato dalla firma, lunedì scorso, di un Protocollo d’Intesa tra Prefettura, Comuni del saluzzese...