Con l’azzeccato titolo Return Trip la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto di Reggio Emilia ha messo a fuoco in questi ultimi mesi un progetto culturale di cooperazione che ha visto al centro numerose attività creative di scambio tra Grecia e Italia. Attraverso una rete internazionale che ha coinvolto la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano, il Festival di Atene ed Epidauro, la MM Contemporary Dance Company, il Centro Teatrale Bresciano e Les Halles de Schaerbeek a Bruxelles, la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto si è fatta promotrice di un viaggio di “andate e ritorni” che ha portato in Italia tra Milano, Reggio Emilia e Brescia tre tra i più curiosi coreografi greci di oggi: Patricia Apergi, Christos Papadopoulos e Euripides Laskaridis.

INSIEME alla sua Aerites Dance Company, Apergi ha presentato Planites, spettacolo che si serve dell’hip hop per ragionare su un tema urgente quale l’immigrazione; Papadopoulos, che tra l’altro ha lavorato in passato con uno dei più grandi artisti della scena greca attuale, Dimitris Papaioannou, ha messo in scena il suo fortunato Opus, costruzione corale sulla monumentale Arte della fuga di Bach; Laskaridis, noto per il suo lavoro sul ridicolo e il grottesco, ha proposto il suo spettacolo manifesto, Titans, che affronta temi come la corruzione e la diseguaglianza economica.

IL PROGETTO avrà il suo culmine settimana prossima al Festival di Atene ed Epidauro, al Peiraios 260. Si parte lunedì con la presentazione degli esiti delle residenze di creazione, seguite da un gruppo di 34 giovanissimi danzatori greci e italiani sotto la guida di Apergi e Papadopoulos con la supervisione dei coreografi italiani Michele Merola e Enrico Morelli della MM Contemporary Dance Company: un serata che racconterà un percorso di formazione e coaching che ha lo stesso titolo del progetto nella sua globalità, Return Trip.

POI TOCCA a Aterballetto: il 10, sempre al Peiraios 260, la compagnia diretta da Gigi Cristoforetti mette in scena due dei pezzi più felici del suo repertorio, Wolf di Hofesh Shechter e Bliss di Johan Inger sul Koln Concert di Keith Jarrett; l’11 all’Agorà rinasce In/Finito, la performance site-specific di Aterballetto, nata dal fecondo progetto di danza e fotografia per spazi urbani, naturali o storici, ora alla sua quarta tappa dopo Reggio Emilia, Capri e Bologna.