Il primo vero scossone per la saga di Resident Evil è stato il quarto capitolo, quella svolta action che mandava, nel lontano 2005, in pensione gli imprescindibili zombi e le ville claustrofobiche. Il moderno si era fatto spazio in una serie di videogames che, già dal terzo capitolo, mostrava il fiato corto, ma che avrebbe ancora regalato ai fan l’ultimo grande canto del cigno, Resident Evil code Veronica, uno degli episodi più amati dai fan, più grande, più complesso nella storia e negli enigmi, senza vergognarsi dei suoi lenti morti viventi. Dopo c’è stato il buio, ravvivato qua e là...