«Questa mattina ho scritto una mail all’ingegnere John Elkann, presidente del gruppo Gedi, per comunicare la mia decisione di lasciare la direzione dell’Espresso». Comincia così l’ultimo pezzo di Marco Damilano, direttore da quattro anni e mezzo dello storico settimanale fondato da Arrigo Benedetti ed Eugenio Scalfari nel 1955 e dall’anno successivo affidato all’editore Carlo Caracciolo. Da giorni si rincorrevano le voci del tentativo degli Agnelli-Elkann di cedere la testata, che da anni ormai esce in edicola in abbinamento obbligato con Repubblica, il quotidiano maggiore del gruppo Gedi (gli altri sono La Stampa, il Secolo XIX e una decina di giornali...