Il premier ceco Bohuslav Sobotka ha annunciato ieri che rimetterà il mandato del suo governo nelle mani del presidente della repubblica Milos Zeman. Il premier è arrivato alla decisione dopo due mesi di scandali, che hanno coinvolto il suo ministro delle finanze, il miliardario prestato alla politica, Andrej Babis. Quest’ultimo, prima di entrare in politica, avrebbe acquistato dal suo gruppo Agrofert circa sessanta milioni di euro di bond aziendali a tassi superiori a quelli di mercato. La taglia ridotta dei bond ha fatto sì che il reddito dagli interessi fosse esente dalle imposte. Durante la revisione delle entrate è venuto fuori che Babis avrebbe anche venduto al suo gruppo pacchetti societari da lui detenuti in aziende partecipate anche da Agrofert.

Si sospetta che, in entrambi i casi, le transazioni siano fittizie con lo scopo di eludere l’imposta sul reddito. «Non voglio farne un martire» ha spiegato Sobotka, ecco perché ha preferito far dimettere tutto il governo invece di ritirare il mandato al solo ministro. Babis e il suo movimento Ano 2011 sono per ora favoriti nelle elezioni parlamentari che si dovrebbero tenere in ottobre di quest’anno. Non è tuttavia escluso che si possa anticipare l’appuntamento con le urne.