Una puntata alla libreria Feltrinelli della Galleria Sordi, proprio sotto Palazzo Chigi. Naturalmente a favore delle telecamere, per evitare il rischio che la passeggiata non venga notata. Anche perché nella prima settimana di agosto nelle vie del centro della capitale, all’ora di pranzo, ci sono più che altro accaldati turisti stranieri.

Ieri Matteo Renzi, ormai sereno sul fronte delle riforme costituzionali – che stanno per essere approvate al senato addirittura in anticipo rispetto alle previsioni – si è concesso due passi fra i romani subito dopo aver incontrato Angelino Alfano.
In libreria, segnalano i cronisti, ha comprato ’Forza lavoro’, il libro del segretario Fiom Maurizio Landini. Ma anche ’Potente e turbolenta. Quale futuro per l’Europa?’, di Anthony Giddens, l’autore simbolo della stagione di Blair, suo modello politico. E ’Lo Stato innovatore’ di Mariana Mazzuccato e ’Emozioni politiche’ di Martha C. Nussbaum. Renzi ha comprato anche un libro di Leander Kahney che racconta la storia di Jony Ive, il designer che ha creato iMac, iPod, iPhone e iPad. Storia cult da tenere d’occhio, alla ripresa d’autunno i discorsi del premier non mancheranno di citarlo, per far sognare gli italiani e non star lì a cavillare e intristirsi sulla crisi, sulla disoccupazione e sul rischio recessione. Poca narrativa, solo ’Beethoven era per un sedicesimo nero’, raccolta di racconti della sudafricana Nadine Gordimer, la Nobel della lettura recentemente scomparsa.